Notizie dal Congresso di Cardiologia dell’Anziano 2013:I bisogni insoddisfatti e le questioni aperte nella gestione del cardiopatico anziano
Roma, 11 Maggio 2013. Al suo undicesimo appuntamento, anche quest’anno il Congresso di Cardiologia dell’Anziano non ha tradito le aspettative e ha affrontato fra i suoi obiettivi i temi più attuali della cura e dell’assistenza all’anziano cardiopatico, aggiornando gli specialisti, i medici di medicina generale e gli infermieri sulle nuove frontiere di diagnosi e cura delle malattie di cuore e arterie e trasformare le conoscenze e i passi avanti della medicina in concreti miglioramenti della qualità, oltre che dell’allungamento, della vita della popolazione.
Il Comitato Scientifico ha proseguito la “policy” del Congresso che basa i suoi punti forza su due aspetti fondamentali: la qualità e attualità degli argomenti trattati, la multidisciplinarietà – attestata dalla partecipazione contemporanea di Relatori e Moderatori Medici e Infermieri a Sessioni congiunte. Con almeno dieci Relatori di età inferiore ai 35 anni, il nostro è uno dei Congressi con la più bassa età media!
Nel corso del Congresso, tenutosi a Roma i giorni 10 e 11 Maggio 2013 presso il Centro Congressi di Villa Aurelia – si è infatti ribadito il prestigioso e impegnativo obiettivo di abbattere le barriere esistenti tra ospedale e territorio, fra cardiologi, internisti, geriatri, medici di medicina generale e infermieri all’insegna della costruzione di un percorso coordinato costituito da prevenzione, terapia e riabilitazione per la cura del cardiopatico anziano.
Quest’anno il Congresso è stato arricchito ulteriormente dal Patrocinio dell’Ordine dei medici di Roma e della SICGe, Società Italiana di cardiologia Geriatrica, che si è aggiunto a quello delle più importanti Associazioni Scientifiche Nazionali.
L’aspetto innovativo di questo Congresso consiste nell’introduzione di ben sette sessioni di casi clinici, ciascuno presentato da un Giovane Ricercatore e commentato da un Esperto e da un Panel di Discussant, in modo da coinvolgere i Partecipanti in una discussione di alto contenuto formativo. Fra gli argomenti affrontati durante le varie sessioni del Congresso, cui hanno partecipato esperti provenienti da tutta Italia , le novità sulla prevenzione, le recenti cure interventistiche e cardiochirurgiche della valvulopatia aortica, la fibrillazione atriale, la cardiopatia ischemica e i più recenti approcci di rivascolarizzazione percutanea, le nuove terapie farmacologiche. Nel corso di Forum dedicati sono stati affrontati temi importanti come la prevenzione cardiovascolare, la cardiopatia ischemica, la cardio-oncologia e la riabilitazione. Sono stati affrontati anche i problemi legati all’assistenza a lungo termine e alla aderenza ai trattamenti e al ruolo svolto dagli ambulatori dedicati e dal counselling nel miglioramento della qualità delle cure.
Nella seconda giornata si è focalizzata l’attenzione sullo scompenso cardiaco, sia per quanto riguarda aspetti ancora discussi e irrisolti, sia dal punto di vista delle nuove opportunità terapeutiche farmacologiche, interventistiche e chirurgiche.
Nell’ambito del Congresso sono stati presentati i risultati delle ricerche recenti sulle cardiopatie dell’anziano e, in particolare sono stati discussi ulteriori risultati degli Studi IMAGE-HF e ICARO, che raccoglie dati su pazienti cardiooncologiche a livello nazionale.
Nel corso della Tavola rotonda finale sono stati discussi gli aspetti critici dell’organizzazione dell’assistenza all’anziano cardiopatico e, in particolare, le problematiche che riguardano l’argomento spesso negletto del rapporto “Cuore-Mente”.
I partecipanti al Congresso hanno contribuito attivamente con loro interventi alle discussioni che seguivano ogni sessione e hanno dato il loro contributo alla Tavola rotonda finale.
A cura di Livia Pulignano, per il Comitato Scientifico del Congresso, aggiornato al 11 Maggio 2013