Notizie dal XII Congresso di Cardiologia dell’Anziano 2014: Il Cardiopatico Anziano Fragile: chi è e come si cura?
Roma, 5 Aprile 2014. Al suo dodicesimo undicesimo appuntamento, anche quest’anno il Congresso di Cardiologia dell’Anziano non ha tradito le aspettative e ha affrontato fra i suoi obiettivi i temi più attuali della cura e dell’assistenza all’anziano cardiopatico, aggiornando gli specialisti, i medici di medicina generale e gli infermieri sulle nuove frontiere di diagnosi e cura delle malattie di cuore e arterie e trasformare le conoscenze e i passi avanti della medicina in concreti miglioramenti della qualità, oltre che dell’allungamento, della vita della popolazione.
Il tema della assistenza al paziente anziano cardiopatico fragile è sempre più di grande attualità e rilevanza per la salute pubblica. I coordinatori del Congresso di Cardiologia dell’Anziano hanno ritenuto utile riportare le novità emerse nella ricerca internazionale nell’ultimo anno sull’argomento. Il Comitato Scientifico ha proseguito la “policy” del Congresso che basa i suoi punti forza su due aspetti fondamentali: la qualità e attualità degli argomenti trattati, la multidisciplinarietà – attestata dalla partecipazione contemporanea di Relatori e Moderatori Medici e Infermieri a Sessioni congiunte. Con almeno dieci Relatori di età inferiore ai 35 anni, il nostro è uno dei Congressi con la più bassa età media!
Nel corso del Congresso, tenutosi a Roma i giorni 4-5 Aprile 2014 presso la prestigiosa sede della Scuola Superiore di Polizia in Roma – si è infatti ribadito il prestigioso e impegnativo obiettivo di abbattere le barriere esistenti tra ospedale e territorio, fra cardiologi, internisti, geriatri, medici di medicina generale e infermieri all’insegna della costruzione di un percorso coordinato costituito da prevenzione, terapia e riabilitazione per la cura del cardiopatico anziano.
Anche quest’anno il Congresso è stato arricchito dal Patrocinio dell’Ordine dei medici di Roma e della SICGe, Società Italiana di Cardiologia Geriatrica, che si è aggiunto a quello delle più importanti Associazioni Scientifiche Nazionali.
Fra gli argomenti affrontati durante le varie sessioni del Congresso, cui hanno partecipato esperti provenienti da tutta Italia , le novità sulla la fibrillazione atriale – in particolare sui Nuovi Anticoagulanti Orali nell’anziano fragile – sulla prevenzione, le recenti cure interventistiche e cardiochirurgiche della valvulopatia mitralica, la cardiopatia ischemica e i più recenti approcci di rivascolarizzazione percutanea, le nuove terapie farmacologiche e le comorbidità.
Sono stati affrontati anche i problemi legati all’assistenza a lungo termine e alla aderenza ai trattamenti e al ruolo svolto dagli ambulatori dedicati e dal counselling nel miglioramento della qualità delle cure nell’anziano fragile.
Nella seconda giornata si è focalizzata l’attenzione sullo scompenso cardiaco, sia per quanto riguarda aspetti ancora discussi e irrisolti, sia dal punto di vista delle nuove opportunità terapeutiche farmacologiche, interventistiche e chirurgiche.
Nell’ambito del Congresso sono stati presentati i risultati delle ricerche recenti sulle cardiopatie dell’anziano fragile e, in particolare sono stati discussi ulteriori risultati dello Studio IMAGE-HF .
Nel corso della Tavola rotonda finale sono stati discussi gli aspetti critici dell’organizzazione dell’assistenza all’anziano fragile.
I partecipanti al Congresso hanno contribuito attivamente con loro interventi alle discussioni che seguivano ogni sessione e hanno dato il loro contributo alla Tavola rotonda finale.
A cura di Livia Pulignano, per il Comitato Scientifico del Congresso, aggiornato al 5 Aprile 2014