Notizie dal Congresso di Cardiologia dell’Anziano 2021: Il futuro delle cure e la sfida del COVID19
Roma, 29 Ottobre 2021. Giunto ormai al suo diciannovesimo appuntamento, anche quest’anno il Congresso di Cardiologia dell’Anziano non ha tradito le aspettative e ha affrontato fra i suoi obiettivi i temi più attuali della cura e dell’assistenza all’anziano cardiopatico, aggiornando gli specialisti, i medici di medicina generale e gli infermieri sulle nuove frontiere di diagnosi e cura delle malattie di cuore e arterie e trasformare le conoscenze e i passi avanti della medicina in concreti miglioramenti della qualità, oltre che dell’allungamento, della vita della popolazione.
Il Comitato Scientifico ha proseguito la “policy” del Congresso che basa i suoi punti forza su due aspetti fondamentali: la qualità e attualità degli argomenti trattati, la multidisciplinarietà – attestata dalla partecipazione contemporanea di Relatori e Moderatori Medici e Infermieri a Sessioni congiunte.
Nel corso del Congresso, finalmente ritornato alla sua veste abituale in presenza, dopo la pausa imposta dalla pandemia, si è infatti ribadito il prestigioso e impegnativo obiettivo di abbattere le barriere esistenti tra ospedale e territorio, fra cardiologi, internisti, geriatri, medici di medicina generale e infermieri all’insegna della costruzione di un percorso coordinato costituito da prevenzione, terapia e riabilitazione per la cura del cardiopatico anziano.
Anche quest’anno il Congresso è stato arricchito dal prestigioso Patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, con un rilevante e attuale intervento del Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali, che si è aggiunto a quello delle più importanti Associazioni Scientifiche Nazionali, quali ANMCO, dell’Ordine dei medici di Roma e della SICGe, Società Italiana di Cardiologia Geriatrica.
L’argomento chiave intorno al quale si è sviluppato l’intero Congresso è stato l’implementazione e l’ottimizzazione delle terapie alla luce anche della pubblicazione delle nuove Linee Guida ESC per lo Scompenso Cardiaco. Fra gli argomenti affrontati durante le varie sessioni del Congresso, cui hanno partecipato esperti provenienti da tutta Italia, è stato affrontato il tema della cura nei diversi campi della prevenzione, delle recenti cure interventistiche e cardiochirurgiche della valvulopatia mitralica, della fibrillazione atriale, della cardiopatia ischemica e dei più recenti approcci di rivascolarizzazione percutanea, così come nelle nuove terapie farmacologiche,fra le quali quelle per l’Amiloidosi Cardiaca.
Nel corso di Sessioni dedicate sono stati affrontati temi importanti come la prevenzione cardiovascolare, la cardiopatia ischemica, la cardio-oncologia e la nutrizione. Sono stati affrontati anche i problemi legati all’assistenza a lungo termine e alla aderenza ai trattamenti nel paziente Fragile e al ruolo svolto dagli ambulatori dedicati e dal counselling nel miglioramento della qualità delle cure.
Il momento clou del Congresso è stato comunque la Lettura in Streaming Web dall’Università di Glasgow del Prof. JJ McMurray, fra i massimi esperti mondiali di Scompenso Cardiaco, nonchè chairman dello studio DAPA-HF, che ha presentato i più recenti risultati su efficacia e sicurezza degli SGLT2 inibitori nello Scompenso Cardiaco
Nel corso della Tavola rotonda finale dal titolo “TELEMEDICINA E ASSISTENZA DOMICILIARE SONO UNA RISPOSTA AI BISOGNI ASSISTENZIALI DEL CARDIOPATICO ANZIANO?” sono stati discussi gli aspetti critici dell’organizzazione dell’assistenza.
Il Congresso si è concluso con l’augurio di festeggiare il prossimo anno il Ventesimo anniversario con un Programma altrettanto attuale e interessante.
Programma del Congresso
Presentazioni
