Notizie dal Congresso di Cardiologia dell’Anziano 2008: il cardiopatico anziano rappresenta la sfida alla medicina del III millennio
Roma, 10 Maggio 2008. Affrontare i temi più scottanti legati alla cura e all’assistenza all’anziano cardiopatico, aggiornare gli specialisti , i medici di medicina generale e gli infermieri sulle nuove frontiere di diagnosi e cura delle malattie di cuore e arterie e trasformare le conoscenze e i passi avanti della medicina in concreti miglioramenti della qualità, oltre che dell’allungamento, della vita della popolazione. Questi gli obiettivi dell’ultima edizione del Congresso di Cardiologia dell’Anziano 2008.
Nel corso del Congresso, in programma a Roma il 9 e 10 maggio 2008 presso il Centro Congressi di Villa Aurelia, ormai arrivato al sua quinta Edizione – si è anche proposto di abbattere le barriere esistenti tra ospedale e territorio, fra cardiologi, internisti, geriatri, medici di medicina generale e infermieri all’insegna della costruzione di un percorso coordinato costituito da prevenzione, terapia e riabilitazione per la cura dello scompenso cardiaco nell’anziano.
Fra gli argomenti affrontati durante le varie sessioni del Congresso, cui hanno partecipato esperti provenienti da tutta Italia , le novità sulla prevenzione, la valvulopatia mitralica, la cardiopatia ischemica e i più recenti approcci di rivascolarizzazione, le nuove terapie nel trattamento delle aritmie cardiache e dello scompenso cardiaco. In particolare si è focalizzata l’attenzione sullo scompenso cardiaco nell’anziano.
Nell’ambito del Congresso sono stati presentati i risultati delle ricerche recenti sulle cardiopatie dell’anziano e, in particolare sono stati discussi i risultati preliminari del lavoro della Consensus Conference Nazionale: i percorsi assistenziali del paziente con scompenso cardiaco, proposta dall’ANMCO- Associazione Nazionale Medici cardiologi Ospedalieri, ma che coinvolto attivamente anche tutte le altre associazioni scientifiche nazionali interessate al problema e le associazioni dei pazienti. Gli oltre 130 partecipanti al Congresso hanno contribuito con loro interventi alle discussioni che seguivano ogni sessione e hanno dato il loro contributo alla Tavola rotonda finale in cui i rappresentanti di associazioni scientifiche nazionali e regionali e delle istituzioni si sono confrontati sui temi dell’assistenza all’anziano
A cura del Comitato Scientifico del Congresso, aggiornato al 10 Maggio 2008