Notizie dal Congresso di Cardiologia dell’Anziano 2011:Le nuove frontiere della terapia e della tecnologia nella cura del Cardiopatico
Roma, 25 Giugno 2011. Al suo ottavo appuntamento, anche quest’anno il Congresso di Cardiologia dell’Anziano ha affrontato fra i suoi obiettivi i temi più attuali della cura e dell’assistenza all’anziano cardiopatico, aggiornando gli specialisti, i medici di medicina generale e gli infermieri sulle nuove frontiere di diagnosi e cura delle malattie di cuore e arterie e trasformare le conoscenze e i passi avanti della medicina in concreti miglioramenti della qualità, oltre che dell’allungamento, della vita della popolazione.
Il Comitato Scientifico ha proseguito la “policy” del Congresso che basa i suoi punti forza su due aspetti fondamentali: la qualità e attualità degli argomenti trtatttai, la multidisciplinarietà – attestata dalla partecipazione contemporanea di Relatori e Moderatori Medici e Infermieri a Sessioni congiunte – e alla bassa età media dei Relatori stessi.
Nel corso del Congresso, in programma a Roma i giorni 24 e 25 Giugno 2011 presso il Centro Congressi di Villa Aurelia – si è infatti ribadito il prestigioso e impegnativo obiettivo di abbattere le barriere esistenti tra ospedale e territorio, fra cardiologi, internisti, geriatri, medici di medicina generale e infermieri all’insegna della costruzione di un percorso coordinato costituito da prevenzione, terapia e riabilitazione per la cura del cardiopatico anziano.
Anche quest’anno il Congresso è stato arricchito ulteriormente dal Patrocinio dell’Istituto Nazionale di Ricovero e Cura per Anziani – INRCA, che si è aggiunto a quello delle più importanti Associazioni Scientifiche Nazionali.
Fra gli argomenti affrontati durante le varie sessioni del Congresso, cui hanno partecipato esperti provenienti da tutta Italia , le novità sulla prevenzione, le recenti cure interventistiche e cardiochirurgiche della valvulopatia aortica, la fibrillazione atriale, la cardiopatia ischemica e i più recenti approcci di rivascolarizzazione percutanea, le nuove terapie farmacologiche. Nel corso di Forum dedicati sono stati affrontati temi importanti come la prevenzione cardiovascolare, la cardiopatia ischemica, la cardio-oncologia e la riabilitazione. Sono stati affrontati anche i problemi legati all’assistenza a lungo termine e alla aderenza ai trattamenti e al ruolo svolto dagli ambulatori dedicati e dal counselling nel miglioramento della qualità delle cure.
Nella seconda giornata si è focalizzata l’attenzione sullo scompenso cardiaco, sia per quanto riguarda aspetti ancora discussi e irrisolti, sia dal punto di vista delle nuove opportunità terapeutiche farmacologiche, interventistiche e chirurgiche.
Nell’ambito del Congresso sono stati presentati i risultati delle ricerche recenti sulle cardiopatie dell’anziano e, in particolare sono stati discussi ulteriori risultati dello Studio IMAGE-HF e ICARO, che raccoglie dati su pazienti cardiooncologiche a livello nazionale.
Nel corso della Tavola rotonda finale sonon stati discussi gli aspetti critici dell’organizzazione dell’assistenza all’anziano cardiopatico e, in particolare, le problematiche che dovranno affrontare con la nuova organizzazione degli ospedali secondo “livelli di cura” e il difficile rapporto “ospedale-territorio”.
I partecipanti al Congresso hanno contribuito attivamente con loro interventi alle discussioni che seguivano ogni sessione e hanno dato il loro contributo alla Tavola rotonda finale.
A cura di Livia Pulignano a nome del Comitato Scientifico del Congresso, aggiornato al 25 Giugno 2011